I linguaggi della ricerca. Parole e immagini – 3° lab

By 12 Aprile 2017 Settembre 13th, 2018 num. 1 - giugno 17

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Il 22 maggio 2017 si è tenuto, presso gli spazi della Digital Library del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, il terzo appuntamento di un ciclo di quattro eventi-laboratorio interdisciplinari, dal titolo I linguaggi della ricerca: parole e immagini. Organizzati da Cristina Marras (ILIESI), si inseriscono tra le iniziative promosse nell’ambito progetto internazionale Modelling between digital and humanities: thinking in practice (App. N. A115838, 2016-2017) finanziato dalla Volkswagen Stiftung.

Il progetto coinvolge quattro ricercatori europei: Cristina Marras, Øyvind Eide e Patrick Sahle (Università di Köln), Arianna Ciula (King’s Digital Laboratory, London) e intende esplorare, attraverso le lenti (critiche) proprie della ricerca umanistica, la possibilità di nuovi linguaggi interdisciplinari nella modellizzazione nell’ambito delle scienze umane e sociali; analizzare i modelli correnti e i relativi processi di significazione nella dialettica tra linguaggi; sviluppare relazioni tra modellizzazione nella ricerca e processi di apprendimento. Lo strumento laboratorio, si inserisce nell’ambito della ricerca di progetto dedicata agli ‘eventi’, ovvero alle forme attraverso le quali la testualità media e modella il mondo in cui viviamo e, a partire da un testo, esplora le diverse forme e i diversi linguaggi di rappresentazione attraverso le quali esso viene modellizzato per essere comunicato e condiviso.

Il laboratorio del 22 maggio Naufragi e Terre Nuove, è stato dedicato al naufragio come metafora delle difficoltà e dei pericoli della ricerca ma anche come capacità di trovare vie di salvezza e aprire nuove rotte e nuovi scambi di saperi ed esperienze. Guiderà le attività dell’evento-laboratorio lo storico naufragio della nave Querina, narrata dai suoi sopravvissuti, i quali, salvati dai pescatori dell’isola di Røst, nell’arcipelago norvegese delle Lofoten, torneranno a casa portando lo stoccafisso e aprendo così nuove rotte commerciali e nuove vie di scambio interculturale. La metafora del mare, attraverso uno dei suoi temi più tragici, il naufragio, si unisce a quella del cibo, nutrimento per la sopravvivenza e per la conoscenza, e alla cura della scelta degli ingredienti per preparare ricette e menù capaci di guidare la ricerca attraverso nuove rotte e verso nuove terre.

https://www.cnr.it/it/evento/15075
Visualizza il programma dell’evento
http://www.iliesi.cnr.it/attivita
http://modellingdh.uni-koeln.de/

 

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