Lo scorso 5 giugno è venuto a mancare Bernard Quemada, figura di primissimo piano della lessicologia e della lessicografia moderne. Fondatore dei «Cahiers de lexicologie» e vero pioniere nel campo delle metodologie computazionali per la gestione di grandi archivi di dati linguistici e testuali, nel 1977 aveva creato e diretto l’Institut National de la Langue Française del CNRS, con sede a Nancy. Fu professore di linguistica francese a Besançon e poi alla Sorbonne. Grande amico del nostro gruppo di ricerca, fu assiduo e attivo partecipante a numerosi Colloqui Internazionali dell’ILIESI, a partire dal primo, che ebbe luogo nel gennaio del 1974. Come studiosi del lessico filosofico e scientifico della prima modernità, ci sentivamo particolarmente legati e lui e al suo insegnamento. D’altro canto, se per il nostro Istituto Quemada ha costituito un imprescindibile riferimento scientifico e culturale, per molti di noi la sua scomparsa significa anche la perdita di un amico dalle rare doti di cordialità e di umanità.
Un sintetico ritratto di B. Quemada sul «Le Figaro» del 6 giugno.