Anche i filosofi tengono convegni

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Un simposio in programma a Roma dal 7 gennaio

Al centro delle discussioni sarà la storia della filosofia europea nei secoli XVI e XVII. L’incontro è organizzato dal CNR presso l’Università della Capitale – il “tesoro” latino

“Ordine” sarà il termine-chiave al centro dell’attenzione in un incontro di filosofi che avrà luogo a Roma dal 7 al 9 gennaio p.v. Questa parola sarà oggetto di relazione, di analisi, di dibattito per ognuno dei molteplici aspetti assunti nella storia della filosofia europea nei secoli cruciali XVI e XVII. L’occasione è offerta dal “2 colloquio internazionale” promosso dal centro per il lessico intellettuale europeo (organismo del CNR presso l’Istituto di Filosofia dell’Università di Roma), al quale parteciperanno studiosi di tutta Europa. Saranno presenti fra gli altri, Paul Imbs, del “Tresor de la langue francaise” di Nancy (Francia), Giovanni Nencioni dell’Accademia della Crusca di Firenze, Paul Tombeur, del Cetedoc di Lovanio (centro elettronico di documenti), Robert W. Burchfield, dell’Exford English Dictionnary e Joachin Bahr del Deutsches Worterbuch di Gottingen (Germania).

<<La scelta del termine “ordine” – sottolinea il prof. Tullio Gregory, direttore del centro per il L.I.E. – ci sembra particolarmente riuscita perché consente di articolare il passaggio dalla cultura medioevale e scolastica  a quella della scienza moderna e offre una verifica della credibilità della nostra ipotesi di partenza, cioè che si può ricostruire la storia delle idee facendo perno su certi termini-chiave>>. La relazione sul tema “ordine” si soffermerà su tutti i derivati di questo termine, particolarmente considerato nel periodo del ‘600 nell’opera di Cartesio, Malebranche e Leibnitz. <<Questo perché – rileva il prof. Gregory – il ‘600 è un secolo nel quale si assiste al costituirsi di un linguaggio filosofico nelle lingue volgari, accanto al latino, finora considerato la lingua dotta di comunicazione, ed anche perché è parso che “ordine” fosse un termine cui di fatto convergono interessi molteplici, storicamente carichi di significato e che per la sua polivalenza permette l’incontro di esperienze metodologiche diverse>>.

L’inconsueta “tavola rotonda” di cui è prossimo lo svolgimento darà la possibilità a tutti i partecipanti di fare il punto delle ricerche in corso nei vari istituti e centri di tutta Europa per la formazione dei lessici delle lingue europee occidentali con l’ausilio di cervelli elettronici. Due saranno pertanto, gli aspetti generali dei “colloqui”: da un lato un incontro a livello culturale; dall’altro un confronto con i tecnici e gli esperti dei “computers”. Nell’occasione sarà presentato un progetto elaborato dal prof. Gregory, che desterà notevole interesse nell’ambiente degli studiosi: e cioè un “tesoro” della lingua latina medioevale e moderna.

L’iniziativa nasce da una constatazione di fatto: mentre gli studi nel campo della filologia classica sono molti avanzati, assai più modesti sono quelli rivolti alla filologia medioevale e umanistica, e inesistenti addirittura sono quelli sul latino moderno, inteso come lingua viva e in costante evoluzione fino al XIX secolo. A questo proposito è necessario – questo il parere del prof. Gregory – <<riconsiderare la realtà della lingua latina, componendo un “tesoro” del linguaggio medioevale e moderno , complementare del latino classico>>. Esistono già varie ipotesi di lavoro, per la cui attuazione è comunque indispensabile l’uso dei calcolatori elettronici – ma prioritario è comunque considerato il coordinamento fra i vari centri europei che isolatamente si dedicano a ricerche lessicali su determinati periodi storici, per fondere i risultati dei singoli lavori e avviare una “programmazione” articolata dell’analisi su testi latini medioevali e moderni.

Nel corso del convegno il centro italiano per il L.I.E. presenterà anche alcuni risultati significativi di particolari ricerche in corso: ad esempio il lessico di Galilei. Si discuterà sul termine “momentum” in Galilei, su “curiositas” in Cartesio, su “perfetione” nell’ambito della filosofia tedesca.