Visualizza PDF 1995-01-06-La Voce – Aiello
Il termine «sensazione». Le parole «senso», «sensi». Bastava infilare queste espressioni e concetti in un libro e subito, nel Cinque e Seicento, si finiva motto il tallone di frati inquisitori. La sensibilità come porta dell’intelletto? Come infallibile suggeritrice di ogni idea umana? Per carità: roba da epicurei, da eretici, da «perniciosissimi» sovvertitori della tradizione aristotelica e quindi dell’ordine costituito. La Chiesa in allarme.
Ed è emblematica di questa paura che il potere aveva dei sensi la vicenda di uno dei maggiori matematici di fine Seicento, Alessandro Marchetti, e dalla sua traduzione in Read More